Volontariato Protezione Civile Ostia, Roma - Blusub - Volontariato protezione Civile Ostia Lido, Roma
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Non tutti sanno che i terremoti si manifestano in ogni momento della giornata ma in profondità e magnitudo tale da essere percepiti solo dai sismografi.
In questa cartina dell'Italia è possibile seguire l'evolversi dei terremoti in tempo reale.
BLUSUB
La BLUSUB nasce nel 1985 inizialmente come associazione sportiva composta principalmente da subacquei e da persone con la passione per il mare. Successivamente i componenti dell’associazione decidono di mettere la loro esperienza al servizio della comunità e aderiscono alla Protezione Civile creando il ”Nucleo Protezione Civile – Gruppo Blusub Emergenza Costiera”, che è una organizzazione di volontariato ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale).......continua......
Articolo tratto da "Spirito Libero"
Progetto Tevere. Vedendolo così non può farti paura, il mare. In queste giornate di ottobre è più romantico nella sua calma. Passeggi sul lungomare di Ponente e trovi anche qualche intrepido turista che sfida se stesso e si tuffa nelle acque di Ostia. Poi, arrivi all’Idroscalo. Qui, in passato il mare ha fatto davvero paura. Quando il vento soffia forte e quasi fa da tappo al Tevere in piena che arriva da Roma. Risaliamo il fiume nei suoi punti più critici con i volontari della Protezione Civile “Blusub”, esperti in tematiche di nautica e tecniche subacquee. Fabio Spinelli è uno che il fiume lo conosce bene. Da 11 anni è nella rete di associazioni di protezione civile che hanno il compito di monitorare il territorio, su indicazione di Regione Lazio e Comune di Roma. “D’estate – aggiunge lui – abbiamo anche il compito di occuparci dell’antincendio”. Ma di inverno è il maltempo, il nemico da combattere. “Il fiume – mi spiega – ha tante criticità. Prima fra tutte la presenza dei detriti che non permettono il regolare fluidificare dell’acqua. Abbiamo anche consegnato all’amministrazione una mappatura, da noi realizzata con tutte le zone a rischio. Tra queste, la cosiddetta “Isola dei Topi” o dei “Cavalli”, come la chiamano gli uomini di mare. È quell’isolotto all’altezza del Porto Romano”. 
Lì vediamo di tutto: rami e grossi tronchi di alberi. “Sono gli ostacoli più insidiosi – continua Spinelli – quelli che creano problemi a chi naviga, danneggiando i motori dei natanti”. Altra tappa: poco prima di Capo due Rami, dove avviene la confluenza con le acque di Fiumicino. Qui, sono numerosi gli scarichi abusivi, provenienti dai tanti insediamenti di fortuna che si intravedono lungo la costa. Così come sul lato di Fiumicino si vedono ad occhio nudo relitti semi-
Articolo da " Spirito Libero " Informazioni senza pregiudizi, inchieste e approfondimenti dal Web.
Tratto da ZEUS mensile di informazione del X Municipio
Chi non ricorda i violenti nubifragi e i conseguenti allagamenti di strade e abitazioni nel X Municipio (Infernetto, Casal Palocco.Ostia ecc. ecc.)? Ebbene, tra le varie forze d'intervento c'era anche la Blusub, un'associazione di volontariato che si occupa di protezione civile e non solo. Incontriamo il responsabile, Fabio Spinelli che vive ad Acilia da molto tempo per conoscere questa associazione che opera nel nostro territorio.
Quando è nata Blusub?
"Busub nasce nel 2001 come Nucleo Blusub Protezione Civile-
L'acqua, elemento essenziale nelle vostre attività ......
"Certamente. E' una componente fondamentale. In modo speciale da quando, nel 2002, abbiamo aderito al Progetto Estate Sicura. Si tratta di un progetto che concentra varie associazioni di volontariato che si impegnano a monitorare durante il periodo estivo i bagnanti durante i fine settimana. Il servizio prevede il controllo delle spiagge di Ostia e del mare dalla foce del Tevere alle spiagge libere di Castelporziano."
Con il tempo però Blusub si sviluppa e diversifica il suo campo d'azione....
"Siamo partiti dagli interventi nel settore idrogeologico, quali allagamenti e inondazioni per poi passare a quelli di antincendio boschivo e di protezione civile fino ad arrivare ai servizi nei grandi eventi o calamità. Tutti interventi che si svolgono in collaborazione con il Comune di Roma, La Regione Lazio e il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile".
Tra i vostri eventi presidiati più significativi?
"L'assistenza ai senza tetto nell'ambito del progetto Emergenza Freddo della Capitale, l'evacuazione della popolazione civile a Formia per il ritrovamento di un ordigno bellico, l'intervento durante il terremoto in Abruzzo del 2009, l'attività di prevenzioni incendio nella pineta di Castelfusano e, ultimo in ordine di tempo, la nostra presenza a S. Pietro durante i giorni del Conclave. Ma non è tutto.
Siamo spesso chiamati per fare assistenza in occasione di eventi sportivi quali La maratona di Roma, La Roma-
Consiglieresti un'esperienza simile?
"E' un'esperienza unica che aiuta a maturare e stimola a migliorarsi. Soprattutto alle giovani generazioni del nostro territorio che grazie alle loro potenzialità (anche fisiche), potrebbero arricchire questo gruppo che ne ha concretamente bisogno".